Teatro

Perugia: Torna il Pinocchio Nero di Marco Baliani

Perugia: Torna il Pinocchio Nero di Marco Baliani

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica, forte di 30mila spettatori in 20 repliche e del Premio Speciale Ubu 2005, sabato29 aprile, alle ore 21, grazie al Teatro Stabile dell’Umbria e al Comune di Perugia, arriva al Teatro Morlacchi Pinocchio Nero, di Marco Baliani, lo spettacolonato grazie a un progetto voluto da AMREF, interpretato da un gruppo di ex-ragazzi di strada di Nairobi, con la collaborazione artistica di Maria Maglietta e Letizia Quintavalla per la drammaturgia, di Elisa Cuppini per le coreografie, di Morello Rinaldi e Riccardo Sivelli per la scenografia.
Per tre anni il teatro si è fatto casa, scuola, innovativo strumento di formazione e socializzazione per questo gruppo di ragazzi recuperati alla vita proprio grazie a questa esperienza. Nel Pinocchio Nero si assiste alla trasformazione dei “chokora”, rifiuti destinati all’inferno della strada, in esseri umani. I ragazzi recuperano la dignità perduta e sfuggono a una condizione di marginalità che sembrava inesorabile, arrivando, con una sorta di miracolo laico, frutto della volontà e della passione, a uno spettacolo non solo utile per chi lo fa, ma bello e emozionante, che ci offre un’occasione importante di confronto e di riflessione sull’Africa e sulla funzione del teatro e dell’arte come strumenti di recupero sociale e umano.
Dario Fo dopo aver visto lo spettacolo a Milano ha voluto esprimere pubblicamente il suo plauso e il suo ringraziamento ai venti ragazzi di Nairobi: "Marco Baliani e Maria Maglietta sono stati bravissimi, veramente – ha dichiarato il Premio Nobel dal palco - Per riuscire a rendere armonico e soprattutto dare una struttura di racconto così elevata bisogna avere proprio un grosso senso del teatro. E io vi prego di applaudirli particolarmente. Questi ragazzi sono stati educati a muoversi con un sincronismo, una ritmica, un senso dello spazio e del respiro straordinari. Ma certo che in loro si nota subito una dote innata della rappresentazione del proprio corpo che ha veramente del miracoloso, stupendo! Questo naturalmente non si insegna…io ho avuto la possibilità in 55 anni di mestiere di allevare centinaia di giovani, ma una troupe di questo livello non l’avevo mai incontrata. L’espressione che non si può costruire così in una vita, in 10 vite, cioè quella del corpo, loro, questi ragazzi, l’hanno addosso, è nel loro DNA. Si vede come muovono i piedi, le mani, come misurano il respiro, l’appoggio, il ritorno, il silenzio, la loro posizione, l’attitudine, come si dice in pantomima. Ce l’hanno innata, naturale. E questo viene da secoli e secoli di danze, di movimento, dentro il rituale, dentro la religione, dentro la vita, dentro il respiro, la coscienza, la cultura. Questi ragazzi – ha proseguito Dario Fo – provengono da una società che vanta una cultura d’alto valore. Io ho avuto la possibilità di avere degli allievi della loro origine, e allora penso sempre che ottuso è il comportamento dei nostri contemporanei e corregionali, sto parlando dei lombardi, che mostrano di non aver capito l’importanza dell’origine e della struttura al di fuori da quello che è il denaro, da quello che è l’avere, il tenere, il vendere, il commerciare, l’opprimere, il rubare, lo scannare. Diceva qualcuno, è civile chi dà e chi prende, conosce e riconosce negli altri, indipendentemente dalla loro ricchezza, il valore e il peso, e lo ama.”
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto ai progetti per l’infanzia di AMREF,che potrà così continuare a finanziare questo importante progetto che, dopo il successo di Pinocchio Nero, proseguirà con la realizzazione di stage formativi, la costituzione a Nairobi del Dagoretti Child Theatre – Teatro stabile di comunicazione sociale e la realizzazione di nuovi spettacoli di informazione sui principali temi della salute, nelle aree rurali e urbane del Kenya e nelle principali capitali dell’Africa Orientale.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. Il prezzo dei biglietti interi è di 15 euro, i ridotti 10 euro.
In occasione dello spettacolo, venerdì 28 Aprile, alle 17.00, presso la Sala Dei Notari verrà proiettato il film documentario Pinocchio Nero la genesi dell’omonimo spettacolo teatrale, diretto da Angelo Loy e alle 21.30, allo Zibaldone, ci sarà il Concerto di Beneficenza AMREF Italia con la The Baobab’s Dunia e la partecipazione della Compagnia Degli Gnomi.